Pensieri by Blaise Pascal

autore:Blaise Pascal
La lingua: ita
Format: epub
editore: UTET

Miscellanea

Serie XX

457

Si nascondono nella folla e chiamano in aiuto il numero.

Tumulto.

L’autorità.

Conta così poco l’aver sentito dire una cosa per farne una norma della vostra fede, che non dovete credere a niente senza comportarvi come se non l’aveste mai udito.

Ciò che deve farvi credere è il consenso che date a voi stessi, e la voce costante della vostra ragione, non di quella degli altri.

È così importante credere.

Cento contraddizioni farebbero una verità.

Se l’antichità fosse la norma della fede, gli antichi sarebbero dunque senza norma.

Se il consenso generale, se gli uomini fossero periti.346

Falsa umiltà, orgoglio.

Punizione di quelli che peccano, errore.

Alzate il sipario.

C’è poco da fare se bisogna o credere, o negare, o dubitare.

Non avremo dunque regole?

Noi giudichiamo che gli animali fanno bene quello che fanno, non ci sarà dunque una regola per giudicare gli uomini?

Negare, credere e dubitare sono per l’uomo quello che la corsa è per il cavallo.

458

«Quod crebro videt non miratur etiamsi cur fiat nescit; quod ante non videri id si evenerit ostentum esse censet».347

459

583. «Nae isto magno conatu magnas nugas dixerit».348

«Quasi quicquam infelicius sit homine cui sua figmenta dominantur». Plin.349

460

«Ex senatusconsultis et plebiscitis scelera exercentur».350 Sen., 588.

«Nihil tam absurde dici potest quod non dicatur ab aliquo philosophorum».351 Divin.

«Quibusdam destinatis sententiis consecrati quae non probant coguntur defendere».352 Cic.

«Ut omnium rerum sic litterarum quoque intemperantia laboramus».353 Sen.

«Id maxime quemque decet quod est cujusque suum maxime».354 588.

«Hos natura modos primum dedit».355 Georg.

«Paucis opus est litteris ad bonam mentem».356

«Si quando turpe non sit, tamen non est non turpe, quum id a multitudine laudetur».357

«Mihi sic usus est; tibi, ut opus est facto, fac».358 Terent.

461

«Rarum est enim ut satis se quisque vereatur».359

462

«Tot circa unum caput tumultuantes deos».360

463

«Nihil turpius quam cognitioni assertionem praecurrere».361 Cic.

464

«Nec me pudet, ut istos, fateri nescire quod nesciam».362

«Melius non incipient».363

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